Parliamo di lenti fotocromatiche

Le lenti fotocromatiche sono lenti in grado di adattarsi automaticamente alle variazioni di luce ambientale. Ciò significa che possono scurirsi o schiarirsi in risposta al cambiamento delle condizioni di luce. Quando sono esposte ai raggi UV, le lenti fotocromatiche si scuriscono per ridurre l’intensità della luce. D’altro canto, in condizioni di scarsa luminosità, come ad esempio in ambienti ombreggiati, le lenti si schiariscono per garantire una visione chiara e confortevole.

Come funzionano esattamente?

Le lenti fotocromatiche contengono sostanze chimiche fotosensibili, solitamente composte da composti organici come gli alogenuri d’argento, che reagiscono alle radiazioni ultraviolette (UV) presenti nella luce solare. Quando queste sostanze sono esposte ai raggi UV, si verifica una reazione fotochimica che porta a un cambiamento nella struttura molecolare dei composti fotosensibili.

Trattandosi di una reazione chimica e non di un’esplosione, le lenti fotocromatiche non si adattano istantaneamente alla luce. Infatti, impiegano circa 10 secondi per passare da chiare a scure, ma ci vogliono alcuni minuti per tornare da scure a completamente chiare. Inoltre, la temperatura influisce sulla velocità di adattamento; in particolare, il freddo rallenta la reazione.

La luce visibile non comprende i raggi UV

È inoltre importante sapere che la luce visibile, quella percepita dai nostri occhi, non è lo stesso tipo di luce a cui reagiscono le lenti fotocromatiche. Pertanto, in alcune condizioni, le lenti fotocromatiche non rispondono perfettamente alle esigenze dei nostri occhi.

Ad esempio, le nuvole bloccano la luce visibile più dei raggi UV, quindi potreste ritrovarvi con lenti fotocromatiche attivate anche in condizioni che i nostri occhi percepiscono come scure.

Analogamente, in auto, poiché il parabrezza blocca il 99% dei raggi UV, le lenti fotocromatiche non si attivano.

Quali sono i vantaggi delle lenti fotocromatiche nelle attività sportive?

Nonostante alcune limitazioni, come la lentezza della reazione alla luce, le lenti fotocromatiche coprono un’ampia gamma di condizioni con un’unica lente, consentendo all’utente di non cambiare le lenti e di avere un solo paio di occhiali o un paio di maschere da sci per tutte le condizioni.

Ci sono dei contro?

Le lenti fotocromatiche non presentano svantaggi significativi rispetto alle normali lenti statiche; anzi, rappresentano un grande passo avanti, soprattutto per l’uso sportivo.

Tuttavia, questo tipo di lenti ha un fattore di decadimento: i composti organici all’interno diventano meno sensibili alle variazioni di luce dopo 4 o 5 anni di utilizzo, a seconda del tipo.

Sono le lenti giuste per te?

Dipende! Non tutti hanno le stesse esigenze. Se sei alla ricerca di una lente dinamica, in grado di adattarsi bene ai lenti cambiamenti di luce, allora una lente fotocromatica è ciò che fa per te. Se vuoi anche qualcosa che blocchi il riverbero, ti consigliamo di cercare lenti fotocromatiche e polarizzate.

D’altra parte, se non ti dispiace avere più paia di occhiali da sole o se li usi solo in condizioni relativamente soleggiate, potrebbe non valere la pena spendere denaro extra per una lente fotocromatica.

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